‘STÉPHANIE ARPELS. ENTRE 2 MONDES. TRA 2 MONDI’ – DAL 9 AL 22 NOVEMBRE 2024
‘STÉPHANIE ARPELS. ENTRE 2 MONDES – TRA 2 MONDI’
MUSEO MIIT – DAL 9 AL 22 NOVEMBRE 2024
Guido Folco
Il viaggio nell’arte di Stéphanie Arpels inizia con una fascinazione profonda e fanciullesca, immersa nella magia del colore e della luce che impara a scoprire e ad amare fin da giovanissima. Il suo percorso diventa maturo e consapevole nell’incontro con l’altro, sempre cercato, sempre bramato, nella continua ed intensa partecipazione emotiva e spirituale con universi dalle culture e dalle tradizioni diverse, eppure così vicine nella condivisione dell’amore per la vita e nella percezione dell’infinito e dell’eternità. Il mondo delle donne, in particolare, con le sue battaglie e le sue utopie diventa per Arpels un ambito privilegiato di crescita e confronto dialettico. L’artista lo elabora e lo esprime attraverso serie di dipinti che ci raccontano molto della sua anima e della sua idea di bellezza e di futuro. I ‘due mondi’, in cui Arpels si inoltra con curiosità, conoscenza, sensibilità, sono abitati da ricordi, memorie, sguardi, interrogativi esistenziali a cui il segno e il colore vogliono ridare vita e speranza. Nascono così le sue forme morbide e sensuali, simbolo atavico di maternità e dolcezza, i collages che prendono vita tra spatolate decise e materiche e volti svelati, quasi nascosti nelle pieghe di un’esistenza che vuole emergere e far sentire il proprio grido. ‘Le sue donne e i suoi sentieri’ diventano quindi molto più di una semplice raffigurazione espressiva, sono simboli totalizzanti di riscatto e spiritualità, perché gli universi con cui si confronta Arpels non terminano mai nella sola percezione della condizione terrena, bensì si elevano fino alla sfera dell’ignoto, del destino finale dell’Uomo, di una sacralità che non può essere circoscritta a questo viaggio nel mondo. Il colore, nelle opere di Stéphanie Arpels, assume valenza salvifica, così come la luce e le infinite tonalità atmosferiche che raccontano sensazioni e percezioni oltre il visibile, la bellezza e purezza del mondo femminile, così troppo spesso calpestato e oltraggiato. Le trasparenze cromatiche, le sovrapposizioni di pigmenti e materia altro non sono che la rappresentazione dell’esistenza, perennemente in cammino, di ognuno di noi, a volte celata, altre svelata, con le sue trasformazioni e le continue metamorfosi. L’artista ci induce ad osservare oltre il segno, oltre la forma, per esplorare i mondi interiori e inesplorati dello spirito e dell’anima, di un aldilà così misterioso, quanto tangibile nell’esistenza di molti. Anche per questo l’arte di Arpels diventa manifesto contemporaneo coraggioso e anticonformista, vibrante di energia e speranza che si addentra negli abissi dell’Essere per elevarsi alle vette dello spirito, una meditazione sul passato, sul presente e sul futuro del nostro mondo e della nostra società, intesi come unica e indissolubile osmosi tra esseri viventi. Stéphanie Arpels non si è fermata di fronte alle sfide della vita, le ha affrontate con il talento e il piglio di un’Amazzone, percorrendo sempre nuove vie, mettendo in gioco il suo essere donna e artista…“Vi è al mondo una strada, un’unica strada che nessun altro può percorrere salvo te – scriveva il filosofo Friedrich Nietzsche – dove conduce? Non chiedertelo, cammina!”.
‘C’è sempre qualcosa che ci sfugge nell’insieme delle cose. Ecco perché, con la mia nuova mostra, voglio esprimere l’inafferrabile. Attraverso la mia arte, cerco di rivelare il visibile e l’invisibile. Questo ha portato all’ispirazione delle mie due serie principali – Le mie donne e I miei sentieri – che si sono evolute negli ultimi 15 anni, durante i quali il mio percorso personale mi ha portato dalla Francia all’India e all’Italia. Autodidatta, il mio lavoro si è concentrato sul mio interesse nel rappresentare la bellezza interiore delle donne e il loro percorso – il nostro percorso – attraverso la vita e verso l’aldilà. Un risveglio spirituale interiore ha progressivamente contaminato il mio lavoro. Mi interrogo sul presente e sul futuro, su ciò che può essere visto e sull’ignoto, sui percorsi attraverso la vita e verso l’aldilà. Suggestionata dal modo in cui la luce si riflette sui sentieri circostanti, sulle colline e sulle montagne vicine, esploro la consistenza e gioco con la luce per introdurre nuove tonalità nelle mie due serie. Mentre il mio lavoro continua a evolversi, rendo omaggio a mia madre, scomparsa nel 2023, con l’introduzione di colori vivaci, i suoi colori. Ultimamente, le forme che i miei percorsi assumono sono più rotonde e vogliono esplodere dalla mia tela come fuochi d’artificio; un modo per raccontarmi una nuova storia; un modo di viaggiare nel mondo visibile e invisibile. Spinta da un quesito: quale è la nostra destinazione finale?’
‘STÉPHANIE ARPELS. ENTRE 2 MONDES. TRA 2 MONDI’
MUSEO MIIT – DAL 9 AL 22 NOVEMBRE 2024
CORSO CAIROLI 4 – TORINO
ORARI: DAL MARTEDI AL SABATO 15.30-19.30
SU APPUNTAMENTO PER VISITE GUIDATE, GRUPPI, SCOLARESCHE
INFO: 011.8129776 – 334.3135903
WWW.STEPHANIE-ARPELS.COM
@STEPHANIELEBELLER_ARPELS
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