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‘VIAGGIO NELL’ARTE. ALLA RICERCA DEI NUOVI MONDI’ – 12-26 OTTOBRE 2024

Museo MIIT Museo Internazionale Italia Arte – COMUNICATO STAMPA:

‘VIAGGIO NELL’ARTE. ALLA SCOPERTA DI NUOVI MONDI’ 12-19 OTTOBRE 2024

‘ANNA ROTA MILANI. LAVORI SU RAME’ 12-19 OTTOBRE 2024

‘IL FILO DI TURANDOT’ 12-31 OTTOBRE 2024

Proseguono gli scambi artistico-culturali tra il Museo MIIT e altre istituzioni curatoriali italiane ed estere e dal 12 al 19 ottobre si terranno le mostre ‘Anna Rota Milani. Lavori su rame’ e ‘Viaggio nell’arte. Alla scoperta di nuovi mondi’, mentre dal 12 al 31 ottobre si potrà visitare l’esposizione ‘Il filo di Turandot’.

Le tre mostre sono state organizzate anche per celebrare la Giornata del Contemporaneo promossa annualmente da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.

‘Viaggio nell’arte. Alla scoperta di nuovi mondi’, è a cura di Antonella Bovino e Guido Folco, con il patrocinio di numerosi enti ed associazioni: presenterà una selezione di artisti contemporanei internazionali che si confronteranno sul tema della scoperta, della ricerca, della sperimentazione e del ‘nuovo’, nel ricordo della data storica della scoperta dell’America.

La personale di Anna Rota Milani intende invece far riscoprire una tecnica antica: la pittura su rame. Anna Rota Milani ama sperimentare con la pittura e con i materiali e, quasi inconsapevolmente, ripercorre con l’entusiasmo della scoperta strade antiche e raffinate. E’ il caso dei suoi ultimi lavori, che riprendono una tecnica già adottata in passato dall’artista, della pittura su rame, sorprendente per effetti e resa tonale e cromatica, grazie alla naturale lucentezza e levigatezza del supporto. Una differenza fondamentale, però, rende personali e unici i lavori di Anna Rota Milani rispetto ai suoi illustri predecessori che si sono confrontati con questa tecnica, dai maestri fiamminghi al Bronzino, da Caravaggio a Sebastiano del Piombo, da Guercino a Guido Reni ed è l’immediatezza dell’esecuzione, senza ripensamenti, a veloci spatolate di colore, segni e gesti istintivi che disegnano lo spazio e la luce. Contrariamente alla pittura manierista del XV e XVI secolo, così ricca di dettagli, improntata ad un classicismo ridondante e ormai volto verso un lento, seppur provvisorio, declino, la pittura e l’arte su rame dell’autrice vive di immediatezza espressiva, quasi uno specchio riflettente le sue emozioni e la sua sensibilità. La natura, gli alberi, i paesaggi, ma anche le vedute urbane, con le infilate di grattacieli percorse da strade e automobili vivono nei lavori di Rota Milani come un’espressione vivace di modernità. I soggetti preferiti dall’artista nella sua sempre attuale pittura ad olio si riflettono nei dipinti su rame, assumendo una valenza concettuale ed estetica nuova e sorprendente. Il supporto dai toni caldi rende bene il contrasto con i colori squillanti dell’olio, ma anche con il monocromo, a volte utilizzato dall’artista, li amplifica e armonizza, mentre la scelta di una stesura corposa del pigmento a spatola mantiene intatta la forza dirompente dell’idea. Anna Rota Milani evoca, con questi lavori, una storia antica, rendendola contemporanea allo sguardo dell’osservatore, testimoniando quanto nell’arte abbia sempre il sopravvento il talento, al di là di tecniche, stile, materiali. D’altra parte, è un po’ la storia che ce lo insegna: nell’arco di qualche secolo siamo passati dalla pittura ad affresco, che ha caratterizzato un’ampia parte dello sviluppo artistico europeo, al graffitismo metropolitano. Stesso supporto, diverso modo di trattare il materiale, il supporto e il colore, differente impulso creativo, spesso opposto concetto sociale, passando dal sacro al profano, da una pittura didascalica e didattica ad un’espressione libera e provocatoria che in passato era stata solo appannaggio di pochi geni rivoluzionari della pittura, come Michelangelo e Caravaggio, solo per esemplificare. Anna Rota Milani compie un’operazione simile, restituendo nobiltà e raffinatezza ad una tecnica desueta, eppure così affascinante e ricca di valori estetici e artistici. Nell’essenzialità del gesto ritrova la sintesi ideale e sempre attuale di una bellezza mentale e spesso metafisica, in cui lo spazio si dissolve nella luce e nel riverbero del supporto e del colore, nella potenza e corposità della materia, ma anche il gusto per il reale e per la sorpresa espressiva che rende palpitanti di vita i suoi scorci metropolitani. Anna Rota Milani si conferma quindi sperimentatrice elegante di una visione contemporanea del mondo, originale e orientata alla ricerca, attenta alla tradizione, alla storia, al proprio sentire più intimo.  

Sabato 12 ottobre, giornata del Contemporaneo AMACI, MA-EC inaugura presso il Museo MIIT di Torino la mostra collettiva ‘Il filo di Turandot’. In dialogo 26 artisti provenienti da Germania, Colombia, Romania, Italia, Cina che esporranno oltre 30 opere tra oli su tela, fotografie, opere su carta e lavori realizzati con tecniche miste. Il progetto è alla sua seconda edizione, dopo quella del 2020 che era stata realizzata solo in modalità virtuale. Il filo di Turandot simboleggia un percorso di lettura, un collegamento, il permesso mentale di esplorare un mondo diverso, un desiderio di avvicinarsi e di comprendersi reciprocamente. Tutto ciò poi si trasforma in un atto creativo che spinge a realizzare la propria interpretazione in forma artistica. Sono artisti diversi per provenienza, formazione artistica che instaurano tra loro un dialogo all’insegna dell’arte, in un’ottica di confronto, e di arricchimento spirituale che nasce dal desiderio di conoscere mondi distanti e trarre linfa vitale dalle differenze. Come in  Turandot,  il visitatore dovrà aggirarsi tra contrasti e misteri, e comprendere il significato nascosto che ogni opera cela. La mostra Il filo di Turandot è stata realizzata in collaborazione con CONTEMPORARY OIL PAINTING di Pechino. Marco Barnabino

TITOLI MOSTRE:

‘VIAGGIO NELL’ARTE. ALLA SCOPERTA DI NUOVI MONDI’ 12-19 OTTOBRE 2024

‘ANNA ROTA MILANI. LAVORI SU RAME’ 12-19 OTTOBRE 2024

‘IL FILO DI TURANDOT’ 12-31 OTTOBRE 2024

SEDE ESPOSITIVA: Museo MIIT, corso Cairoli 4 – Torino

DATE MOSTRA: ‘Viaggio nell’arte’ e ‘Anna Rota Milani’ 12-19 ottobre; ‘Il filo di Turandot’ 12-31 ottobre 2024

INAUGURAZIONE: Sabato 12 ottobre 2024, ore 18.00

ORARI VISITE: dal martedì al sabato 15.30-19.30 – info: 011.8129776 / 334.3135903 / 339.1943484

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