“VISION BOARD – ARTE COME DESIDERIO”
Un manifesto e una corrente artistica creata da Carlo Bellomonte e Giovanni Di Ceglie che invitano altri maestri italiani e stranieri a condividere la loro poetica.
Il Museo MIIT e la rivista internazionale ‘Italia Arte’ promuoveranno in futuro anche questa corrente e altri interessanti gruppi e manifesti attraverso mostre, eventi, pubblicazioni, centri studi.
DALL’ 1 AL 10 DICEMBRE 2018
INAUGURAZIONE: SABATO 1 DICEMBRE 2018, DALLE ORE 18.00
IL MUSEO MIIT PER LA PROMOZIONE DELLE NUOVE CORRENTI ARTISTICHE. Tra i prossimi obiettivi del Museo MIIT e della rivista internazionale ‘Italia Arte’ vi è quello di affiancare, alle mostre tradizionali personali e collettive, anche esposizioni mirate e a tema, incentrate sull’attività di particolari correnti e gruppi artistici, ponendo in risalto le peculiarità di ognuno.
Oltre ai fondatori di tali correnti, altri artisti, maestri dalle carriere conclamate oppure giovani di ottime speranze, saranno chiamati ad unirsi a tali gruppi, nel caso di condivisione di poetiche, intenti, visioni, per sviluppare concetti ed idee attraverso una produzione coerente ed una attività espositiva internazionale promossa dal Museo MIIT presso prestigiosi enti, istituzioni, fondazioni, musei, gallerie, fiere d’arte internazionali.
Tra i primi ‘Manifesti’ che verranno promossi e divulgati dal nostro Gruppo troviamo la ‘Vision Board’, corrente fondata dallo scultore e pittore Carlo Bellomonte e dal pittore Giovanni Di Ceglie, già oggetto, negli scorsi anni, di alcune mostre curate dal Museo MIIT. Con questa ulteriore esposizione, dall’ 1 al 10 dicembre presso gli spazi del MIIT, si intende mettere a fuoco il percorso ideale e il significato della ‘Vision Board’, coinvolgendo altri artisti italiani e stranieri che potranno, in seguito, entrare a far parte della corrente, condividendone i principi artistico-culturali.
LA VISION BOARD. Nella Vision Board, oltre alla forma espressiva in pittura o scultura, conta il contenuto, l’idea: il gesto viene unito al pensiero positivo di poter e voler realizzare i propri desideri. Questi quindi, le nostre aspettative, le speranze di un futuro come lo vorremmo…. in realtà sono già reali, concrete e hanno solo bisogno di essere svelate e accolte: è questa la filosofia della Vision Board, una tecnica e una metodologia esistenziale che ci permette ( o permetterebbe) di concentrarsi giorno dopo giorno sui nostri desideri, mettendoli a fuoco e cercando quindi di realizzarli.
L’arte e la creatività possono aiutare questo procedimento, in quanto liberano la mente e contribuiscono ad affrontare la realtà con immaginazione. Il Museo MIIT di Torino dedica a tale tematica la doppia personale dello scultore Carlo Bellomonte e del pittore Giovanni Di Ceglie. La mostra ospitata dal Museo MIIT induce quindi a questa riflessione, presentando le opere di due artisti molto differenti fra loro, ma complementari per affinità introspettive e psicologiche. Anche la formula adottata, con Carlo Bellomonte ad invitare Giovanni Di Ceglie per presentare i suoi lavori armoniosamente fusi con le sue sculture, ci racconta di un percorso umano e creativo nuovo, in cui amicizia e speranza si manifestano per il raggiungimento di un obiettivo comune. D’altra parte, la Vision Board di Bellomonte e Di Ceglie parte dal concetto fondante dell’Uomo e della natura, intesi come elementi indissolubili del Creato. Ogni scultura di Bellomonte, infatti, presuppone la conoscenza del Sè, l’indagine profonda sulla spiritualità dell’Essere che, attraverso la materia, si fa realtà, manifestandosi ai nostri occhi. L’utilizzo del ferro di recupero, di cromatismi sorprendenti per risolvere una visione dello spazio e dell’idea vibrante e fluida, rende le opere di Bellomonte un continuo percorso alla ricerca dell’essenza della vita, a volte interpretata con ironia, altre con disincantata passione. I sette livelli del Nirvana, la sagoma femminile appena accennata dal movimento del metallo, la forza dirompente di strutture complesse trasformano in alchemica rappresentazione il materiale inerme, infondendogli nuova linfa vitale. Anche i lavori di Di Ceglie, dalle composizioni quasi monocrome e dipinte a velatura, con sovrapposizioni tonali in trasparenza e forme definite da contorni evidenti, agli elegantissimi teli in cui forme e figure sublimate nello spirito appaiono come ectoplasmi sognati, indefiniti e impalpabili, ci parlano di una Vision Board interiorizzata e pulsante. L’artista sogna, immagina e crea e tale processo diventa realtà tangibile, forma, spazio, colore donato all’osservatore per una sua profonda autoanalisi. Non nuova corrente artistica formale, quindi, ma espressione di libertà di sentimenti e aspettative esistenziali e artistiche.
Spiega Carlo Bellomonte: “Non siamo in una sorta di “Dadaismo” romantico, se non inteso come libertà espressiva, proprio perchè non identificabili nel gruppo da una liaison, anche se accomunati da quell’energia che garantisce la convivenza fra gli artisti e i lavori esposti. Nell’Arte, è luogo comune affermare si sia già visto tutto, cosa cui non credo, come credo sia inderogabilmente giunto il momento di sentire e sentire nel più profondo. Nel ferro di recupero e a volte rottamato, cerco quel pezzo che si sposa con il mio pensiero del momento ed ancor più, è interessante scoprire che quel qualcosa di apparentemente insignificante si rivelerà essenziale, anche solo per una piccola traccia di colore conservata fra le ruggini: e per questo viene “salvato”, per testimoniare ancora, per non finire nell’oblio, per gratificare di un’emozione che ci sopravvive”.
DATI DELLA MOSTRA:
“VISION BOARD – ARTE COME DESIDERIO”
Un manifesto e una corrente artistica creata da Carlo Bellomonte e Giovanni Di Ceglie che invitano altri maestri italiani e stranieri a condividere la loro poetica.
DALL’ 1 AL 10 DICEMBRE 2018
INAUGURAZIONE: SABATO 1 DICEMBRE 2018, DALLE ORE 18.00
ORARI:
da martedì a sabato
dalle 15.30 alle 19.30.
Su appuntamento
domenica, lunedì e festivi
per visite guidate, gruppi, scolaresche.
MUSEO MIIT CORSO CAIROLI 4 – TORINO
TEL. 011.8129776 – 334.3135903 – WWW.MUSEOMIIT.IT – INFO@MUSEOMIIT.IT
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